Siamo spesso stati abituati a considerare il nostro livello
di intelligenza come qualcosa di direttamente proporzionale al Qi (quoziente
intellettivo). Diversi i test per calcolarlo, spesso ci si cimenta per capire
quanto si è intelligenti e considerando coloro che hanno un Qi elevato come
qualcuno che è destinato ad ottenere il successo. L’intelligenza è però
qualcosa di più complesso e può essere intesa come la capacità di risolvere
varie situazioni, a cui siamo sottoposti, attraverso l’uso del pensiero, nonché
come l’insieme delle capacità di tipo cognitivo ed emozionale che concorrono a
tale capacità. Lo psicologo Gardner arrivò dunque a definire la teoria delle
Intelligenze Multiple sulla base di alcune ricerche effettuate su soggetti
affetti da lesioni di tipo neuropsicologico. Ogni individuo è dotato di
attitudini che non sono statiche e che possono essere sviluppate attraverso
l’esercizio e allo stesso modo possono assopirsi col tempo se non utilizzate.
Da un’analisi, anzi autoanalisi credo che le mie intelligenze
prevalenti, più o meno in ugual misura, siano quella Intelligenza Logico
Matematica e quella Intelligenza
Intrapersonale. La prima è l’intelligenza che riguarda il ragionamento deduttivo, la
schematizzazione e le catene logiche mentre la seconda indica la capacità di comprendere la propria individualità, di saperla
inserire nel contesto sociale per ottenere risultati migliori nella vita
personale, e anche di sapersi immedesimare in personalità diverse dalla propria;
infatti per me ha poca importanza
la fantasia mentre l'esperienza è assolutamente fondamentale ed
imprescindibile. Prediligo l’aspetto pratico delle cose. Infatti sono pragmatico
e solido, so cogliere gli aspetti essenziali della realtà, privilegiando la
sintesi e la visione d'insieme all'analisi. ho un pensiero prevalentemente lucido
e razionale, credo di possedere buone capacità organizzative, un ottimo spirito
di adattamento, un temperamento realistico e affidabile. Sono attento e vigile,
e sicuramente un buon osservatore non mi
lascio distrarre dai dettagli e tendo a mantenere i piedi per terra. Amo
dedicarmi ad attività di cui posso apprezzare i risultati, non mi piace perdere
tempo in fantasie e idee astratte. Sono portato per le attività pratiche e
manuali.
Volendo
identificare il mio punto
di forza sicuramente scelgo la concretezza; infatti so cogliere subito il
nocciolo delle questioni, e trovare pronte soluzioni anche ai problemi più
importanti.
Secondo me l’intelligenza di cui sono estremamente
deficitario è quella musicale; infatti ho scarsissima capacità di riconoscere
l’altezza dei suoni, le costruzioni armoniche e contrappuntistiche. Non ho
alcun talento per l’uso di uno o più
strumenti musicali, o per la modulazione canora della voce.
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